Giugno 2019 – “Bali è sicuramente uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto!”
Intenso e ricco di emozioni: quello nell’isola Indonesiana è sicuramente uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto. Paese che mi rimarrà per sempre nel cuore e dove spero di poter tornare al più presto, perché ti lascia il desiderio e la curiosità di volerci tornare ancora.
Attraverso questo viaggio ho cercato di scoprire la cultura millenaria di Bali. Di questo luogo, scelto quasi per caso, conoscevo poco, sapevo che era chiamata l’Isola degli dei, ma non ne conoscevo la motivazione.
La risposta alla mia curiosità, l’ho trovata visitando i tanti templi e vivendo la loro spiritualità, che a Bali si tocca con mano ovunque.
Dopo non poche ore di volo, con scalo a Dubai, sono atterrata finalmente nella tanto sognata Isola deli dei. Ad accogliermi in aeroporto, il driver-guida che mi ha accompagnato per tutta la durata del tour nei giorni successivi.
E’ bastato il suo sorriso a farmi passare subito la stanchezza del viaggio trasmettendomi le due sensazioni che non mi avrebbero più abbandonata durante il soggiorno a Bali: tranquillità e tanto calore.
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La mia prima tappa dista circa un’ora di macchina, anche se non troppo lontana da Denpasar, il capoluogo dove sono atterrata, preparatevi…il traffico è un problema ricorrente sull’isola ma basterà osservare fuori dal finestrino per rimanere sorpresi ed affascinati tanto che il tempo sembrerà scorrere velocemente.
Arrivata ad Ubud, ho capito subito perché è definita “la vera Bali”…ero completamente immersa nella foresta!
Presso l’Hotel Alila Ubud, ho trascorso quattro notti. Struttura di lusso, in posizione collinare lungo il fiume Ayung, a soli pochi km dal centro della città è stata perfetta per un soggiorno rilassante, ottima la spa e la cucina che propone piatti autentici balinesi.
La camera, offriva una vista mozzafiato sulla valle e la doccia all’aperto era in perfetta simbiosi con la natura circostante. Senza dubbio, il mio hotel preferito di sempre.
Il giorno successivo è iniziato con lo spettacolo delle famose danze balinesi in particolare ho visto la danza “Barong”. I colori magnifici dei costumi, la bravura delle ballerine e degli attori con maschere locali, lo hanno reso molto intenso! Successivamente il tour è proseguito verso un posto molto suggestivo: il Tirta Empull dove si trovano le acque sacre e si vedono sia tanti balinesi che tanti turisti immergersi in queste acque… proprio un posto magico dove il senso delle diverse religioni, sembra incontrarsi. Impossibile essere ad Udud e non visitare la famosa Monkey Forest…ultima tappa di questa intensa giornata. Luogo iconico, tra mille statue e alberi secolari dove si possono ammirare questi simpatici animali. Attenzione però alle macchine fotografiche…le scimmie si divertono a rubarle ai turisti più distratti!
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Il giorno successivo si parte alla scoperta del meraviglioso e suggestivo Pura Ulun Danu Bratan dove ho avuto la fortuna di osservare, per puro caso, una cerimonia religiosa autentica, sicuramente uno dei templi più belli di tutta Bali! Affacciato sul lago e circondato da distese di fiori gialli e rossi, l’atmosfera che si crea è davvero unica! In un tipico Cafè locale, sempre accompagnata dal mio insostituibile driver, mi vengono mostrate le varie tipologie di caffè balinese che ho potuto sorseggiare osservando le meravigliose risaie come panorama.
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Lo sguardo si perde completamente davanti alle risaie Jatiluwih lasciandomi letteralmente a bocca aperta. Assolutamente da non perdere, non a caso sono patrimonio dell‘UNESCO.
Come ultima tappa della giornata ho visitato le cascate Kembar (preparatevi a percorrere un sacco di scalini) maestoso spettacolo della natura che durante il periodo delle piogge diventano ancor più abbondanti! Dopo aver ammirato le bellezze naturali del nord dell’isola, è tempo di spostarsi al sud. Prima tappa, è stata il Pura Taman Ayun, tempio della famiglia reale, circondato da splenditi giardini che è possibile visitare. Ultimo stop, prima di fare check in nel nuovo hotel è il Tempio di Tanah Lot, tempio induista collocato in cima ad un’imponente formazione rocciosa sulla costa sud – ovest, uno dei luoghi più fotografati di tutta l’isola. Le ultime notti a Bali, le ho trascorse presso l’Amarterra Nusa Dua, in una villa privata di 200 mq con piscina, a 3 min a piedi dalla splendida spiaggia di sabbia di Nusa Dua, meta ideale per gli amanti del surf. Sebbene diverso dai paesaggi del nord, il sud dell’isola non mi delude affatto. Lontano dalla risaie tipiche del resto del territorio, la parte meridionale offre panorami e bellezze altrettanto uniche, ma di diverso genere.
Dopo una mattinata rilassante in spiaggia, il tour prosegue con una escursione pomeridiana alla scoperta dello spettacolare Tempio di Uluwatu, posizionato su una scogliera rocciosa alta 70 metri a picco sul mare. Da qui, in un punto strategico, si può ammirare il tramonto sull’oceano indiano, decisamente il tramonto più suggestivo della mia vita, accompagnato da uno spettacolo di danza eseguito da abitanti locali, chiamata danza delle scimmie. Ultima tappa prima di rientrare in hotel, è stata la cena sulla spiaggia di Jimbaran a base di grigliata di pesce.
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Il viaggio a Bali, mi ha lasciato gli occhi pieni di immagini, la mente più leggera e il cuore pieno di emozioni positive. Dalla grandezza delle risaie che si perdono nell’orizzonte, ai dettagli minuziosi dei tanti templi, fino alla spiritualità di un popolo ospitale che si respira in ogni angolo, questa è l’anima dell’isola degli dei.
Fate le valigie e partite subito per Bali perché vi assicuro che vorrete tornarci una seconda volta, è sicuramente uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto!
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