Tornare a viaggiare nel mondo è sempre più facile! Ecco quali sono le regole COVID ancora in vigore nelle mete più scelte dagli italiani.
Con il susseguirsi dei mesi, la situazione COVID nel mondo continua a cambiare e, di conseguenza, cambiano le regole per viaggiare fuori dall’Italia.
Ogni Paese adotta la propria legislazione in termini di limitazioni e richieste per l’ingresso. Per questo motivo, con l’avvicinarsi delle vacanze estive, è il caso di fare il punto della situazione.
Regole COVID nelle destinazioni a corto raggio
Nei Paesi Europei la tendenza è quella di allentare progressivamente le limitazioni per permettere ai turisti di entrare, purchè siano completamente vaccinati.
In Grecia, dal 2 maggio verrà eliminato l’obbligo di Green Pass per accedere ai servizi pubblici e la mascherina non sarà più obbligatoria da inizio Giugno. Tuttavia, per l’ingresso in territorio greco sarà necessario presentare un certificato di vaccinazione, di guarigione o di un tampone negativo.
La Croazia ha aperto i confini ai turisti europei e provenienti dall’area Schengen e Paesi associati, purchè provvisti di certificazione COVID europea.
Per i viaggi verso la Spagna, i turisti italiani dovranno essere provvisti di certificato di vaccinazione, guarigione o dell’esito negativo di un tampone. La stesse regole valgono anche per la Francia, mentre per entrare nel Regno Unito, in Irlanda e in Norvegia non è più necessaria alcuna certificazione.
Destinazioni a lungo raggio
Per le destinazioni più distanti le legislazioni sono più differenziate.
Nelle Maldive l’accesso ai turisti è libero: non dovranno presentare alcuna certificazione ma solo un’autodichiarazione dello stato di salute.
Per gli Stati Uniti, invece, è necessario esibire alla compagnia aerea il certificato di vaccinazione e un test antigenico negativo effettuato il giorno prima della partenza. La stessa legislazione è in vigore anche a Puerto Rico, Paese in cui però c’è ancora l’obbligo di mascherina nei locali pubblici.
Per quanto riguarda Cuba, l’ingresso è libero ma per tutti c’è ancora l’obbligo di mascherina, anche all’aperto.
In Kenya l’ingresso è consentito presentando un certificato che attesti il ciclo vaccinale completo e, per 14 giorni, le autorità kenyane prevedono un monitoraggio dei nuovi arrivati mediante un modulo online. Nei luoghi e nei mezzi pubblici è ancora in vigore l’obbligo di mascherina.
Per viaggiare verso il Madagascar, i turisti devono essere provvisti dell’esito negativo di un tampone effettuato entro 72 ore dalla partenza e di effettuare un test all’arrivo sull’isola. Non sono previste restrizioni per l’ingresso di turisti non vaccinati.
Il Giappone, per il momento, è ancora completamente chiusa al turismo, ma speriamo si possa presto tornare a viaggiare nel Paese del Sol Levante!
Per approfondimenti, vi invitiamo a visitare su Viaggiare sicuri la scheda del Paese di vostro interesse, o a mettervi in contatto con uno dei nostri consulenti!
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